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... ci venne dalla Camera di Commercio di Napoli, che nello stesso anno ci concesse il suo patrocinio.
Per molti anni ancora lavorammo tutti insieme per ribadire il concetto che la pizza, così come è nota in tutto il mondo, ha origini esclusivamente napoletane e che le numerosissime varianti realizzate ovunque, altro non sono che interpretazioni di un ricetta che resta fondamentalmente legata alle tradizioni ed alla cultura della nostra città.
Questo messaggio è stato da noi portato in giro per l'Italia attraverso le nostre numerose manifestazioni.
Successivamente ci rendemmo conto che avevamo bisogno di regole più precise sia dal punto di vista storico che da quello scientifico affinché non si perdesse la memoria della nostra tradizione, che viene inevitabilmente alterata nel susseguirsi delle generazioni.
Il secondo grande riconoscimento alla nostra iniziativa ci è pervenuto quando il Sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, dimostrando grande sensibilità per l'esigenza da noi espressa di dotarci di basi scientifiche più solide, chiese alla Seconda Università degli Studi di Napoli di stilare un disciplinare per la preparazione della vera pizza napoletana.
Rispetto alla stesura del disciplinare la nostra Associazione si è posta come elemento catalizzatore tra la tradizione e il mondo scientifico.
Oggi finalmente il nostro sogno si corona con la presentazione del Disciplinare e colgo l'occasione per ringraziare, a nome dei pizzaioli napoletani da me rappresentati, il Comune di Napoli, la Camera di Commercio, tutti i pizzaioli d'Italia che ci seguono con attenzione ed in particolare coloro che hanno dato tanto a questa Associazione e non sono più fra noi.
Antonio Pace
Presidente dell'Associazione Verace Pizza Napoletana
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